Libri

I libri di Alessandra Distefano

A proposito di Alessandra Distefano

Farmacista, madre, scrittrice, conduttrice televisiva della trasmissione del giovedi sera “Leggiamoci sopra”, programma culturale ricco di contenuti artistici (teatro – cinema – pittura – cantastorie – scrittori – professori universitari).

Alessandra Distefano nasce a Milano dove rimane fino a quando, a nove anni, si trasferisce con la famiglia in Sicilia, a Randazzo (CT). Qui frequenta le scuole medie e il liceo classico alla fine del quale torna a Milano per gli studi universitari. Nel marzo 2003 si laurea in farmacia, tradizione della famiglia materna. Nel corso di questi anni di studi finisce di scrivere la prima raccolta di versi, Inverno Segreto, edita nel 2000 dalla Gianni Iuculano Editore, che vanta la prefazione di Alda Merini di cui va molto fiera.

Finiti gli studi, torna in Sicilia per stare vicino ai genitori Silvana e Fabio e all’adorata sorellina Anna Maria e per lavorare con loro nella farmacia di famiglia. L’attività letteraria prosegue, nel 2013 esce la seconda raccolta Quello che manca è l’anima, Edizioni Arianna, e nel 2017 la terza Due così, Edizioni La Vita Felice, con prefazione di Alessandro Quasimodo, postfazione di Santino Mirabella e copertina e tavole a colori di Alberto Casiraghy. Sempre con la Casa editrice La Vita Felice nel 2018 scrive “Beethoven al chiar di luna” e nel 2020 “Perdonateci l’imperfezione” libri che possono essere acquistati on line o in librerie.

I libri

Due così (Edizione La vita felice)

due così - alessandra distefano

Non sempre mi capita nello scrivere la prefazione di un libro, di aderire così intimamente, di entrare, direi quasi, nel mondo poetico e nel vissuto di un autore, come nel caso di Alessandra Distefano. In questo caso, l’opera ha un valore aggiunto, in quanto l’autrice si è classificata al primo posto nel concorso, tutto al femminile, intitolato a mia madre Maria Cumani. Sono sicuro, conoscendola in ogni più intimo e recondito moto del suo animo inquieto, che le poesie della Distefano sarebbero piaciute, per una sorta di affinità elettive, alla Cumani, sempre, e il titolo del suo ultimo libro lo sottolinea in modo inequivocabile: Lontana da gesti inutili.

Perdonate l’imperfezione (Edizione La vita felice)

perdonateci l'imperfezione

Perdoniamo l’imperfezione? Oppure la accettiamo per se stessa vera, o veritiera, l’unica forma forse onesta di un itinerario senza soluzione di continuità? Alessandra, con questa nuova e bella raccolta di liriche, ci riporta nella sfera dei sentimenti imperfetti, dei sorrisi al buio su labbra impossibili, delle carezze tenute in tasca. […] l’autrice, come pochi, riesce a incasellare immagini che saprebbero vivere da sole ma che scelgono di fondersi, come le pietre preziose adoperate per i mosaici delle ville romane: splendenti anche da sole al sole, ma immense, se insieme, in scene di caccia, di amori, di alcove. Non vi è frase – ci provi il lettore attento – che non vivrebbe anche da sola.

Beethoven al chiaro di luna (Edizione La vita felice)

Beethoven al chiaro di luna - alessandra distefano

«Lidia, immersa nel silenzio della tregua mattutina, era rimasta fissa in quella buffa posizione: stringeva tra le mani le due tazzine della colazione che pochi minuti prima avevano finito di consumare… sfiorava con il dito il punto esatto su cui Franz aveva appoggiato le labbra, individuato con precisione tra gli arabeschi fioriti sulla ceramica e sentiva come il calore di una carezza… quel genere di carezza che spesso sanno fare le cose.»

Hotel Pensione Cosmopolitan (Edizione Arianna)

hotel pension cosmopolita

Alessandra ha ventisei anni ed è come un libro nuovo, ogni giorno può nascere un pezzo, una riga fragile, un foglio imponente, ogni giorno – in pratica – sta imparando “a parlare di sé” ad ascoltarsi, a capire cosa per lei è bello e cosa no: “a ventisei anni è doveroso se non vuoi sbagliare a scegliere tutto, le cose importanti, è chiaro” si ripete questa frase, la ripete a parenti, amici ed estranei, che non sa se ne capiscano il senso, la densità, il peso, la metafisica… non lo sa, ma non credo le importi – non ci ha mai pensato – con fatica e con scarsa calma ricerca le basi della sua felicità eventuale, il passo successivo sarà tentare di conquistare del tutto o in parte le tanto sospirate “cose belle”.

Quello che manca è l’anima (Edizione Arianna)

“… Alessandra ci accompagna tra le sue parole, parole che combina in versi ostentatamente diseguali, che non cedono alla tentazione della rima facile e si appressano al lettore con i loro ritmi diversi, prolungando un’emozione laddove non riesce a staccarsi dal suo rigo, interrompendo invece un pensiero laddove non vuole condursi da solo, chiedendo quasi al suo Autore, o pretendendo, improvvisi enjambement.