Le cose belle della Sicilia – I film da vedere assolutamente

“Cuntami Sicilia” di Giovanna Taviani è stato presentato a Venezia la sera del 2 settembre alla Giornata degli autori e poi al Salinadocfest, festival internazionale del documentario. Documentario straordinario per l’originalità di sguardo. Un viaggio attraverso le profondità del mare, le vicende di Ulisse e dei paladini di Francia, le cantate sui morti di mafia. Gli interpreti del film, che si incontrano lungo il percorso siciliano, mostrano con la loro voce, con i lori corpi, la passione artistica e civile che li anima. Il 21 novembre la regista presenterà il documentario presso il Piccolo Teatro di Paternò.

“Trafficanti Di Virus” di Costanza Quatriglio che verrà presentato in occasione della 39° edizione del Torino Film Festival dal 26 novembre al 4 dicembre. Dopo Terramatta, Con Il Fiato Sospeso, Triangle, ancora una volta, la regista (nonché Direttrice artistico della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia) si sofferma sulle tematiche sociali dedicando questo film alla virologa Ilaria Capua, interpretata dall’attrice Anna Foglietta.

Leandro Picarella, ragazzo prodigio del Centro Sperimentale, dopo il successo di Dio Delle Zecche – Storia di Danilo Dolci in Sicilia, Triokala, presenta al pubblico il suo nuovo doc-film “Divinazioni“, proseguendo la sua indagine sui riti di un Meridione di cui sembra essersi persa la memoria. Partendo dai pensieri di Empedocle, il regista racconta le vicende del noto mago “Atanus” di origini marocchine e del cartomante Achille Sidoti. Il film è stato presentato al Nuovo Cinema Aquila di Roma il 4 novembre.

“Le Sorelle Macaluso” di Emma Dante è stato presentato alla 77° edizione del Festival del Cinema di Venezia. Fortunata trasposizione dell’omonima opera teatrale, nel film la regista racconta il percorso umano drammatico che si svolge all’interno di un famiglia popolare di Palermo, evidenziando i segni della memoria del tempo. Le 5 sorelle sono Maria che danza, Pinuccia che ama, Lia che legge, Katia dispone e Antonella che le osserva azzuffarsi, truccarsi e inventarsi le giornate. La stampa estera in Italia ha premiato Simona Malato e Donatella Finocchiaro, protagoniste della pellicola, con il Globo d’Oro.