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L’isola di Nenè e altre storie

“L’isola di Nenè e altre storie”, edito da SBE Swanbook Edizioni, è l’opera prima di Gabriella Vicari, scritta nel periodo più buio della pandemia. E’ un viaggio verso la Sicilia, che sprigiona profumi, colori e sensazioni, dove storie di vite passate si intrecciano tra loro generando un quadretto dal sapore a volte quasi verghiano. Nel libro si legge lo spirito della Sicilia che viene raccontato con semplicità. Ci si addentra in un mondo antico e moderno allo stesso tempo. Sono undici racconti che si susseguono in un intreccio di epoche diverse, si mescolano fra loro in un disordine talmente armonico che nemmeno si percepisce. Ogni personaggio è una persona qualsiasi, di quelle che si incrociano per caso, passeggiando per strada: c’è il musicista; l’immigrato; l’uomo che ha perso il padre da piccolo, ammazzato, e che da adulto finisce in carcere; due vecchi combattenti di guerra che si incontrano dopo decenni; la donna innamorata di un uomo. 

Il linguaggio è lirico, chiaro e preciso, spesso l’autrice ricorre ad espressioni dialettali che conferiscono maggiore forza al racconto. Tutto il libro è intriso di sentimenti: lo smarrimento per la morte prematura della madre; la gioia di ritrovarsi dopo tanti anni; l’avvilimento per un amore malato. Ogni racconto si intitola con un nome proprio di persona. “Io ho sempre avuto una grande passione per raccontare le storie, ereditata da mio padre, che si chiamava Nenè”, ammette l’autrice. “La pubblicazione di questa raccolta giunge in un tempo difficile che ci vuole fermi. Mi piace credere che il lettore intraprenderà il suo viaggio verso l’isola, immergendosi nel profumo delle mie storie”. Ricco di descrizioni attente e dettagliate, il libro rimanda ad atmosfere agresti, dal sapore agrodolce. E’ un’esaltazione della civiltà arcaica, che stimola la memoria e fa sognare.

Gabriella Vicari

Nasce a Palermo nel 1973. Dopo aver frequentato il Liceo classico “G. Garibaldi” di Partinico, inizia il suo percorso professionale in Piemonte. Inizia a lavorare molto giovane come infermiera all’ospedale Maggiore di Chieri in provincia di Torino. Intraprende poi il percorso di specializzazione in management e in counseling, dedicandosi successivamente alla didattica presso l’università di Torino, nella facoltà di Medicina e chirurgia. Ha vissuto in Piemonte gli anni della sua crescita professionale e personale. Fa parte della compagnia teatrale “Adranon” di Sambuca.

Di Valentina La Ferrera

Valentina La Ferrera