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Un film sull’omicidio Pecorelli tratto dal libro di Raffaella Fanelli

“La strage continua. La vera storia dell’omicidio di Mino Pecorelli”, il libro di Raffaella Fanelli diventa
un film prodotto dalla Cosmo Production Eu di Elide Melli.

Sono passati 41 anni dalla tragica fine di Mino Pecorelli, il giornalista ucciso a Roma con quattro colpi di pistola, e la produttrice Elide Melli ha deciso di ricostruire gli ultimi anni di vita del direttore di OP (Osservatore politico) con un film.

La Cosmo Production Eu di Elide Melli che ha spesso percorso la strada del grande racconto biografico affidandolo, nella fase di realizzazione, alle cure di importanti sceneggiatori, registi e attori, ha infatti acquisito i diritti del libro di Raffaella Fanelli: “La strage continua. La vera storia dell’omicidio di Mino Pecorelli” pubblicato nell’ottobre 2020 da Ponte alle Grazie.


Carmine Pecorelli, meglio conosciuto come Mino Pecorelli era un giornalista dotato di uno spiccato senso storico, si dimostrò un profondo conoscitore della realtà politica, militare, economica e criminale italiana.
Da ricordare le note righe sul generale Amen, nome dietro al quale molti hanno letto la figura del generale Carlo Alberto dalla Chiesa: sarebbe stato lui che secondo le segnalazioni di Pecorelli durante il sequestro Moro avrebbe informato il Ministro dell’Interno dell’ubicazione del covo in cui era detenuto. In seguito il generale dalla Chiesa, sarebbe stato ucciso secondo il giornalista inserendo il movente fra le colonne della sua rivista con un’allusione alle lettere che Moro scrisse durante la prigionia.
La sera del 20 marzo 1979 il giornalista fu assassinato da un sicario che gli esplose quattro colpi di pistola, uno in faccia e tre alla schiena in via Orazio a Roma. I proiettili, calibro 7,65, trovati nel suo corpo sono molto particolari, della marca Gevelot, assai rari sul mercato, ma dello stesso tipo di quelli che sarebbero poi stati trovati nell’arsenale della Banda della Magliana, rinvenuto nei sotterranei del Ministero della Sanità nel 1981.

Le indagini sull’omicidio irrisolto del giornalista sono state riaperte nel febbraio del 2019 dopo l’inchiesta giornalistica di Raffaella Fanelli che la Cosmo Production Eu si ripropone di ripercorrere in un film dove saranno raccontate la vita e la morte di Mino Pecorelli. Raffaella Fanelli, giornalista, da anni svolge un lavoro d’inchiesta il cui obiettivo è raccontare i tanti misteri e le troppe ombre della nostra storia recente.
Ha realizzato interviste a Salvatore Riina, Angelo Provenzano, Vincenzo Vinciguerra, Valerio Fioravanti, personaggi le cui testimonianze possono aiutarci a comprendere alcuni aspetti inconfessabili del potere e della storia italiana.

di Marcello Strano